20th Dicembre
A questa seconda edizione del Premio Aldus Club hanno partecipato 71 concorrenti, tutti autori di saggi davvero eccezionali.
Il primo premio è stato assegnato a Davide Galli, il quale si aggiudica anche un abbonamento annuale a Marelibrorum.com e una copia dell’edizione originale de Del furore di possedere libri, in tiratura limitata di 200 esemplari; le cinque menzioni d’onore sono andate, in ordine alfabetico, a: Elisa Chelli, Andrea Frizzera, Lisa Gorla, Francesco Materno e Jonathan Salina, che hanno ricevuto, oltre al premio di € 250,00 ciascuno, anche un abbonamento semestrale a Marelibrorum.com.
Scopri il saggio di Davide Galli
Premiazione al Salone della Cultura 2021
La cerimonia di premiazione si è tenuta nell’ambito del Salone della Cultura di Milano, che si è svolto in data 20/21 novembre 2021.
20 Dicembre 2020
Premio Aldus Club 2020-21
10th Dicembre
Mario Andreose, protagonista dell’editoria italiana e socio storico dell’Aldus Club, ha parlato ai Soci di oggi di Voglia di libri (La nave di Teseo 2020), il suo ultimo libro e anche il sentimento che anima la sua vita e le nostre, nonostante l’avvento dell’impero del digitale e l’attuale pandemia.
Dalla premessa: “La voglia di libri non è venuta meno con la pandemia, anzi. C’erano dei bravi librai di quartiere che, pure con le saracinesche abbassate, rifornivano, porta a porta, i clienti abituali rinchiusi a casa. […] Il libro per fortuna rimane, come diceva Umberto Eco, uno strumento indispensabile, al pari della ruota e del cucchiaio.”
Proprio di Eco, suo grande amico, Andreose delinea nel libro un variegato “Ritratto di Umberto da giovane”, incastonato in una serie di brillanti racconti che illuminano i retroscena dei più grandi libri del Novecento e che …
10 Dicembre 2020
La “Voglia di libri” di Mario Andreose
3rd Dicembre
Alessandro Marzo Magno ha presentato all’Aldus Club il suo ultimo libro L’inventore di libri. Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo (Laterza, pp. 208, € 20), uscito il 5 novembre e già in ristampa, nel quale riscopre il geniale editore di fine Quattocento e ne mette in luce la grandezza e la permanente impronta sul libro a stampa.
Dall’incipit:
“Considerate quello che state facendo in questo preciso momento: avete in mano un libro e lo leggete. […] L’oggetto che sta occupando la vostra attenzione è un parallelepipedo di carta del peso di qualche ettogrammo, maneggevole, dalle pagine stampate in un carattere elegante e chiaro […]. Il testo è reso più comprensibile da una serie di segni che chiamiamo di interpunzione […]. Tali segni ci guidano nella lettura, ci indicano le pause, nonché la loro gerarchia […].
È molto probabile che, una volta notato questo volume nello scaffale …
3 Dicembre 2020
Commenti recenti