Japonica

I libri antichi giapponesi spiegati da Matteo Morelli attraverso sette diverse prospettive, e analizzati tecnicamente dallo xilografo Edoardo Fontana

L’Aldus Club ha ospitato in questo incontro due Soci che hanno illustrato il libro antico giapponese, tema affascinante scelto da Matteo Morelli perché collezionista di questa tipologia di libri. Edoardo Fontana interviene per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, ed è tra l’altro autore della xilografia riprodotta sulla copertina del primo numero dei Quaderni dell’Aldus Club.

Scrive Matteo: “A chi, tra noi appassionati e collezionisti di libri, non è mai capitato tra le mani un libro antico giapponese? E chi, maneggiando questo esotico oggetto non si è mai chiesto di cosa potesse parlare e a quando possa risalire? Ma soprattutto, com’è stampato? Domande alle quali probabilmente non abbiamo mai avuto risposte… Nel mio intervento, che ho chiamato “Japonica”, cercherò di far luce su questi oggetti misteriosi ma al tempo stesso incredibilmente affascinanti.

“Japonica” è semplicemente il nome che ho attribuito alla sezione giapponese della mia collezione di libri antichi, libri dai quali ho estratto sette parole chiave che sono secondo me adatte a raccontare il mondo dell’editoria giapponese tra Settecento e Ottocento, sia dal punto di vista tecnico, sia culturale, oltre che da quello estetico.

Essendo il libro illustrato il punto focale della mia collezione e della mia ricerca, mi avvarrò dell’esperienza dello xilografo Edoardo Fontana, che, anche alla luce della sua esperienza in Giappone, avrà modo di svelarci i segreti della xilografia giapponese.”

Matteo Morelli è un designer che opera tra Milano, Shanghai e Tokyo, città nella quale nasce la sua passione per i libri antichi illustrati giapponesi. Ha vinto nel 2019 la prima edizione del Premio Aldus Club per giovani collezionisti.

Edoardo Fontana, nato a Milano, è uno xilografo che utilizza strumenti della tradizione nipponica. Al suo attivo ha numerose mostre sia da artista, sia da curatore, nonché molteplici contributi per la stampa specializzata.

Grafica di Matteo Morelli


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